La fantasia dei tifosi è – giustamente – stimolata dai nuovi acquisti della propria squadra nel corso delle sessioni di calciomercato ma per gli equilibri di una società è molto importante anche il capitolo relativo alle cessioni dei giocatori sotto contratto che non rientrano – definitivamente o momentaneamente – nei piani del club. In casa Pisa ci sono diverse situazioni di questo tipo, forse la più eclatante riguarda Robert Gucher che dopo 5 stagioni intense (e 184 presenze) di fatto ha chiuso la propria esperienza in neroazzurro: non ha preso parte al ritiro di Rovetta e non è stato aggregato neanche successivamente. Qualche rumors su Perugia e Cosenza ed una situazione da risolvere. Al pari dei casi riguardanti Davide Marsura ed Andrea Beghetto: il primo dopo un 2021 positivo tra l’arrivo a gennaio e l’infortunio 12 mesi circa dopo è uscito dai radar (solo 2 presenze nel girone di ritorno) mentre il secondo dopo un anno in prestito tra Alessandria e Perugia è rientrato alla base. Entrambi sono in cerca di una sistemazione e non si allenano a Pisa. Oltre a questi nomi “pesanti” poi ci sono anche altri profili che dovranno essere ceduti: i centrocampisti Alessandro Quaini (era al Monopoli) e Nicolas Izzillo (rientrato dal Trento) ma anche Salvatore Santoro che di fatto in neroazzurro non ha mai giocato (scorsa stagione tra Pistoiese ed Imolese). Nessuno di loro fa parte del gruppo di Maran. Da cui potrebbe esserci comunque qualche uscita: è in gruppo da Rovetta ma partirà Christian Tommasini, probabilmente si cercherà di far giocare con continuità Elia Giani, da valutare infine Lorenzo Masetti (attualmente ai box), Davide Di Quinzio (provato anche come play davanti alla difesa) e Gabriele Piccinini: trasferimenti non prioritari ma che saranno valutati nelle prossime settimane anche a seconda delle valutazioni del tecnico e degli sviluppi del mercato.

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