Giorno di conferenza stampa pre-gara anche per il tecnico della Ternana, Cristiano Lucarelli (foto: corriere.it): Vogliamo iniziare a fare risultato, non perché siamo preoccupati ma perché siamo in un momento di costruzione, di semina. Dobbiamo aspettare che i nuovi arrivati si mettano apposto fisicamente per essere considerati. Domani dobbiamo provare a fare strada. Se vinci sono tre punti, se pareggi uno, se perdi purtroppo zero. Dobbiamo guardare l’esigenza della Ternana che è di muovere la classifica. Sono convinto di avere a disposizione una squadra competitiva in grado di giocarsi tutte le partite a viso aperto. Domani andiamo ad affrontare una squadra che non ha subito neanche un gol è prima in classifica e vola sulle ali dell’entusiasmo. Ho letto l’intervista di Chiellini e mantengono un profilo molto basso. Secondo me si giocheranno la A fino all’ultimo. Sarà una partita difficile per noi e per loro. Hanno un bravissimo allenatore che ho affrontato in passato, molto bravo e prepara bene le partite. C’è una continuità, ogni anno migliorano la classifica e si sono dati altri 4/5 anni per dire di ambire alla Serie A. Terzo campionato di B, vuol dire una realtà già consolidata in questo torneo. Quest’anno ha fatto investimenti importanti. Iniziano a scalare, a crescere a cercare obiettivi diversi. Dico sempre che la programmazione e il lavoro quotidiano ti porta ad avere un vantaggio sugli altri. Noi potevamo avere dei punti, ma sono cose che non possiamo controllare noi. Se il portiere esce di pugno e gli fischiano rigore… Ma non vogliamo cercare alibi. Sono episodi che cambiano l’inerzia della partita e non solo. Dobbiamo cercare di far partire quest’auto che sicuramente partirà.
Al di là del campanilismo c’è stima reciproca con il Pisa. Io domani cercherò di batterli e loro faranno lo stesso. Mi aspetto qualche coro, mi offenderei se non ci fossero. C’è però stima come mi hanno testimoniato anni fa con uno striscione. Io non sono permaloso, la mi mamma nemmeno…“.

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