L’ultima vittoria del Pisa in serie A in trasferta risale al 24 marzo 1991. Ed è stata ottenuta proprio sul campo del Parma dove i nerazzurri torneranno a vincere proprio con mister Luca D’Angelo in Coppa Italia nell’estate del 2018. Ma questa è un’altra storia.
Sfida contro pronostico. Nel marzo del 1991 Romeo Anconetani aveva da poco esonerato Mircea Lucescu puntando sull’allenatore dell’ultima promozione in A Luca Giannini. Già al fianco del tecnico romeno in quel periodo. Alla prima Giannini perde con la Sampdoria e deve assolutamente fare un gran colpo per restare aggrappato alle speranze di Salvezza. A Parma piove e ci sono comunque oltre mille tifosi che hanno ancora qualche speranza di rivedere la squadra brillante di inizio campionato. Quella che è stata capolista con Milan e Inter alla seconda giornata. Ma il bomber Lamberto Piovanelli è infortunato da tre mesi e il peso dell’attacco resta tutto sulle spalle di Michele Padovano.Oltre a Piovanelli è infortunato anche Boccafresca e Giannini deve fare a meno degli squalificati Bosco e Davide Lucarelli. Inoltre la sfida del Tardini è molto difficile visto che il Parma di Scala è la grande sorpresa di quel torneo. Gioca un bel calcio e lotta per la Uefa dopo aver addirittura sognato qualcosa di più soprattutto quando all’ultima giornata di andata con una doppietta di Melli sconfisse 2-0 il Milan di Arrigo Sacchi campione d’Europa e del mondo.
Padovano e Neri e i gol d’autore. E invece il campo quel giorno parlò chiaro. La squadra più forte si rivelò il Pisa. Almeno in quei novanta minuti. Partita a senso unico per oltre un’ora. Pisa determinato e con più fame fin dall’inizio. Alla mezz’ora Neri va via sulla destra e centra per Padovano che controlla al limite e tira al volo di sinistro infilando la sfera all’incrocio. Il Parma reagisce ma nella ripresa il Pisa passa ancora grazie a una perla in contropiede di Neri al 59′ che mette a sedere mezza difesa del Parma e segna di destra piazzandola sul secondo palo. Il Parma è in tilt e dopo due minuti una grande giocata di Larsen permette a Padovano di tagliare in due la difesa del Parma in velocità e dopo aver messo a sedere il portiere brasiliano Taffarel appoggia in rete. E’ il 3-0 e la rete numero 11 per Padovano. Un record per il Pisa in serie A che non aveva mai visto andare in doppia cifra un suo giocatore. Sarà anche l’ultimo gol di quella stagione per Padovano che poi passerà al Napoli. In quel giorno di pioggia c’è il tempo, in vero stile Pisa, anche di soffrire. Brolin accorcia dopo una corta respinta dell’ottimo Lazzarini, schierato come contro la Sampdoria al posto di Simoni, e Melli rende il finale palpitante trasformando un rigore a tre minuti dal novantesimo. Il punteggio non cambia. Il Pisa vince 3-2 e in serie A non assoporerà più la gioia di vincere lontano dall’Arena. Piovanelli torna in campo nel finale della gara con l’Atalanta del sabato successivo, quello di Pasqua, ma la sconfitta per 2-0 con gli orobici diventa determinante in chiave retrocessione. I nerazzurri scendono in B assieme Lecce, Cesena e Bologna.

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