Il debutto in campionato è sempre carico di grande attesa. Il Pisa inizia la stagione su un campo tradizionalmente ostile, anche se ci ha vinto comunque quattro volte, dove la vittoria manca dal 2006-2007 quando il compianto Fabrizio Ferrigno regalò tre punti d’oro a Piero Braglia. La prima giornata è anche l’occasione per ricordare gli esordi dei nerazzurri in trasferta tra i cadetti.
Il ritorno di Maran a Cittadella. C’è grande attesa soprattutto per vedere all’opera Rolando Maran che sta cercando di mettere insieme un Pisa competitivo che un passo alla volta assume un profilo sempre più interessante. Il tecnico trentino ha iniziato la sua carriera da allenatore proprio a Cittadella nella stagione 2002-2003. Ha giocato due volte contro il Pisa da padrone di casa e i ricordi sono positivi per i colori nerazzurri. Prima la vittoria del 1 dicembre 2002 firmata da Massimiliano Varricchio, con Gianni Simonelli che stava proseguendo una marcia arrivata fino a 14 risultati utili di fila, poi il 2-0 della stagione 2003-2004 targato Lorenzini, su rigore, e Bonfiglio alla penultima di campionato. Una vittoria che lascia aperta la speranza, almeno per la matematica, di centrare i playoff. Ma il Pisa pareggerà per 1-1 all’ultima giornata con la Torres vanificando così il tentativo di rimonta con Antonio Cabrini in panchina con la squadra che ha dovuto fare i conti anche con un punto di penalizzazione. Maran invece resterà ancora un anno a Cittadella e dopo un campionato tranquillo sarà chiamato in B dal Brescia.
Poche prime in trasferta. Nei campionati a girone unico dal secondo dopo guerra ha debuttato solo sette volte in trasferta vincendo due volte. La prima a Taranto per 2-0 nel 1969-70. In precedenza aveva pareggiato 2-2 a Verona nel 1949-50 e perso 2-1 in casa della Reggina nel 1965-66. Dopo la sconfitta del 1970-71 per 2-0 a Mantova bisogna attendere 22 anni per rivedere il Pisa al debutto in trasferta tra i cadetti quasi al tramonto dell’era Anconetani. Ancora in casa del Taranto. Il 6 settembre 1992 Gianluca Berti para un rigore a Pino Lorenzo, ne aveva parato uno in coppa Italia sempre in trasferta a Di Biagio del Foggia, e permette alla squadra dell’esordiente Vincenzo Montefusco di portare a casa un pari prezioso.
La Puglia porta fortuna. Se mandiamo avanti il nastro della memoria non possiamo dimenticare l’esordio trionfale, sempre in Puglia, del Pisa di Gian Piero Ventura che il 21 agosto 2007 vince 2-1 a Bari con doppietta di Castillo con gol decisivo al 93′ poco dopo il pari momentaneo di Bonanni. Il giorno del ritorno in B dopo 13 anni.  Infine c’è il 2-2 in casa della Reggiana del 27 settembre 2020. Il debutto in un torneo anomalo, iniziato in ritardo a causa dei ritardi della stagione precedente dovuti al lockdown. Contro i granata allenati da Massimiliano Alvini i nerazzurri allenati all’epoca d Luca D’Angelo andarono in gol Antonio Caracciolo e Luca Vido, dopo il vantaggio iniziale di Mazzocchi che sorprese il portiere Perilli. Nella ripresa il pari di Martinelli sugli sviluppi di un angolo.
Il debutto rinviato. Tecnicamente manca una partita. Nella stagione 2016-2017 il Pisa da calendario doveva giocare a Terni il 27 agosto ma le vicissitudini societarie fecero slittare l’esordio per la gara interna con il Novara vinta 1-0 in campo neutro a Empoli il 4 settembre. La gran serata di Lisuzzo, gol decisivo da ex, e di Cardelli che sostituì degnamente Ujkani compiendo una super parata all’ultimo minuto. L’allenatore Gennaro Gattuso, appena rientrato a Pisa, è squalificato e soffre in tribuna. Prima di gioire chiudendo un cerchio iniziato con la promozione conquistata a Foggia pochi mesi prima. Con la Ternana la partita viene recuperata mercoledì 7 settembre. Al Liberati arriva la prima sconfitta di quel campionato chiuso con la retrocessione in C. Decisivo il rigore di Avenatti dopo 6 minuti decretato con il rosso diretto a Crescenzi. Un’episodio che chiude di fatto la partita.

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