Nella tarda serata di lunedì è arrivato il parere favore del Comitato Tecnico Scientifico relativamente all’aumento di capienza per una serie di eventi, compreso l’accesso agli stadi in occasione delle partite di calcio. Lo ho comunicato Silvio Brusaferro portavoce del CTS: “Il Comitato, sulla base dell’attuale evoluzione positiva del quadro epidemiologico e dell’andamento della campagna vaccinale, ritiene si possano prendere in considerazione allentamenti delle misure in essere, pur sottolineando la opportunità di una progressione graduale nelle riaperture, basata sul costante monitoraggio dell’andamento dell’epidemia combinato con la progressione delle coperture vaccinali nonché degli effetti delle riaperture stesse“. Presto dunque si passerà dall’attuale 50% al 75%. L’Arena Garibaldi raggiungerà così una capienza di 7500 posti circa, cifra da cui sottrarre però – come avveniva anche adesso – una quota relativa a dirigenti delle società, accrediti FIGC e AIA, stampa e quant’altro. Ed ovviamente il settore ospiti che da 450 posti passerà a circa 670. Sostanzialmente stiamo parlando di 6500 posti per la tifoseria pisana, che ora si interroga sulle tempistiche. Dopo l’ok del CTS servirà uno specifico decreto previsto per il 30 settembre e dunque – salvo colpi di scena – il calcio (eccezion fatta per le Nazionali impegnate nella Nations League il 6 e 10 ottobre) “beneficerà” di questo via libera dopo la sosta, quando il Pisa sarà impegnato sul campo del Crotone (sabato 16 ottobre ore 14) dove curiosamente nel marzo 2020 fu giocata l’ultima partita con il pubblico. Ipoteticamente, se si parla dell’Arena Garibaldi, la prima data utile dovrebbe essere domenica 24 ottobre (ore 14) contro il Pordenone.

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