E’ un pareggio che si porta con sé tanti aspetti positivi quello maturato all’Arena tra Pisa e Parma. I neroazzurri a differenza della partita di Perugia cercano di frenano maggiormente le iniziative iniziali dei ducali ed appena ne hanno la possibilità provano a mordere, vedi la traversa di Gliozzi ad un passo dal primo gol all’Arena da giocatore del Pisa e il legno colpito fortuitamente da Beruatto. Certo, un po’ di rammarico c’è perché se è vero che il Parma ha dato spesso la sensazione di rendersi pericoloso quando arrivava sulla trequarti, grazie anche ad un Vazquez in grande spolvero, è vero anche che le occasioni più concrete le hanno avute i ragazzi di D’Angelo: anche nel secondo tempo Tourè ha una grande opportunità quando viene servito da capitan Marin, ma non riesce a concludere in maniera decisiva verso la porta. Proprio Marius Marin è un altro degli aspetti positivi, prestazione ai livelli dello scorso anno con quantità e qualità. Altra nota da tener conto è la porta inviolata, prima volta in questo campionato e contro una formazione che fino ad ora aveva segnato con continuità (13 reti fatte).

Adesso però si torna a lavoro, all’orizzonte c’è il Palermo che, dopo un inizio abbastanza convincente con l’entusiasmo post-promozione, non sta trascorrendo un periodo particolarmente positivo, certificato dal ko contro la Ternana per 3-0 che combacia con la terza sconfitta consecutiva dopo quella in casa con il Sudtirol ed il ko in terra ciociara contro il Frosinone. Vedremo probabilmente un Pisa diverso, soprattutto nel modo in cui approccerà alla partita, con la speranza di ritrovare anche due giocatori fondamentali, Ernesto Torregrossa e Gaetano Masucci.

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