Giornata di presentazione in casa Pisa Sporting Club e primo atto ufficiale della stagione 2021-2022. Viene presentato il nuovo direttore sportivo Claudio Chiellini presso la sala stampa dell’Arena Garibaldi (conferenza stampa integrale questa sera alle ore 21.00 su 50 Canale). Presenti anche il Presidente Giuseppe Corrado ed il Direttore Generale Giovanni Corrado.

A prendere la parola per primo è il massimo dirigente neroazzurro: “E’ una giornata importante per il programma di lavoro che abbiamo avviato ormai alcuni anni fa considerando che come gestione iniziamo la quinta stagione. E lo facciamo con una presentazione di rilievo che riguarda il direttore dell’area tecnica. I cambiamenti devono avvenire quando si programmano cose diverse non quando le cose non vanno, noi operiamo in questa maniera da quando siamo partiti – prosegue Giuseppe Corrado – abbiamo sposato questa teoria e su questa programmiamo il futuro. Chiellini è stata una scelta voluta da Giovanni come molte delle altre nel corso di questi anni. Lo abbiamo corteggiato a lungo e siamo soddisfatti di aver concluso questo accordo“.

Quindi prende la parola proprio Giovanni Corrado: “Inizio ringraziando Roberto Gemmi, abbiamo passato insieme 3 anni ed è stata una persona che è cresciuta tanto con noi ed adesso inizierà una nuova avventura a Brescia e di questo siamo molto contenti. Relativamente a Chiellini c’è poco da aggiungere: siamo orgogliosi che abbia scelto Pisa considerando la società in cui ha lavorato negli ultimi 7 anni, si rimette in gioco con coraggio ed intelligenza“.

Tocca quindi a Claudio Chiellini: “Ringrazio tutti i presenti, è un motivo di orgoglio essere il nuovo Direttore Sportivo del Pisa 20 anni dopo aver giocato nel settore giovanile. Ho fatto un percorso nel calcio che oggi fa sì che possa essere qua. Ho trovato una società giovane, dinamica ed ambiziosa come me: sono convinto che faremo bene, i miei ringraziamenti vanno anche alla società che mi ha dato questa possibilità. Non è stato difficile scegliere Pisa, è una piazza a cui sono legato e mi hanno proposto un progetto pluriennale volto a migliorare i risultati già importanti fatti negli ultimi anni. Roberto Gemmi ha fatto un lavoro importante riportando e stabilizzando il Pisa in B, l’obiettivo è migliorare anno dopo anno senza fare voli pindarici. Abbiamo iniziato a strutturare l’area scouting, il settore giovanile ed ovviamente la prima squadra. La volontà è creare qualcosa di permanente, in questo senso penso alla grande importanza che può avere anche il centro sportivo, punti fermi che resteranno per sempre anche in futuro, senza dover ricominciare da zero. Sono molto emozionato, penso di vivere il calcio in maniera molto passionale, 24 ore al giorno, proprio come questa piazza“. Si passa a parlare più specificatamente di calciomercato: “Vado contro corrente, credo che quest’anno tutte le società di B si organizzeranno per fare squadre di livello superiore al passato. Il Covid ha messo in ginocchio il calcio ma la difficoltà e la competitività di questo campionato porteranno le società a trovare nuove risorse. Il nostro lavoro sarà orientato su un mix di calciatori giovani e di prospettiva ma anche esperti e di categoria, come Nicolas. Per fare il salto di qualità c’è sicuramente un problema di strutture, che quest’anno non potrà essere colmato. Da un punto di vista tecnico e di rosa ovviamente mancano diversi giocatori che poi si dovranno integrare e dovranno imparare a lavorare insieme e con il Mister, che stimo e ritengo importante in questa categoria“. Su Mazzitelli: “Stiamo parlando con il Sassuolo e con il ragazzo, nelle prossime settimane saranno fatte delle valutazioni. Noi vogliamo continuare con lui che ha dimostrato di essere un giocatore importante per la categoria. Non è però un discorso di singoli ma di squadra“. Tra gli altri argomenti il lavoro in uscita: “Quando inizia un nuovo ciclo devi capire quali sono i giocatori da confermare e quelli che magari vogliono cambiare perchè hanno offerte o perchè fai valutazioni anagrafiche. Si tratta di valutazioni fatte prima e dopo il mio arrivo. Vedremo, il mercato va molto a rilento. Al primo settembre vorremo avere una rosa completa e sfoltita ma soprattutto competitiva“. Quindi si parla di settore giovanile: “Mi sono incontrato e parlerò di nuovo con Umberto Aringhieri per capire come migliorare sul breve periodo. Ci sono problemi strutturali da risolvere nel miglior tempo possibile, migliorando anche l’area scouting. I risultati non si potranno vedere nell’immediato ma nel tempo. A fine stagione spero di tirare una linea e capire come sono state fatte le cose. Poi con il centro sportivo il discorso cambierà“. In merito ad un eventuale asse con la Juventus: “No, hanno già un progetto avviato ed al quale sono legato. A livello personale ci sono calciatori che io e Giovanni abbiamo seguito e che possono essere adatti al nostro modo di giocare e che stiamo trattando insieme a tanti altri calciatori. Fortunatamente – sorride – alcuni non sono ancora emersi“.

Torna a parlare Giovanni Corrado relativamente alla questione di Michele Marconi: “Ho letto alcune polemiche relative ad una multa o una presa di posizione della società. Noi ci occupiamo sempre nello stesso modo, come per ritardi o cose di questo tipo: si regolano nel gruppo. Con una squalifica di un’entità non gestibile abbiamo fatto la richiesta della multa, è una cosa abbastanza conseguente. Su Michele come calciatore ci sono valutazioni che riguardano anche gli altri componenti della rosa, non c’è un accanimento nei suoi riguardi“. Anche il DG parla del mercato in uscita: “In vista del ritiro dovremo fare delle scelte, non si tratta di bocciature ma di decisioni da prendere relativamente alla rosa su cui decideremo di puntare. Questo gruppo ha dato grandi soddisfazioni e sono convinto che continuerà a darle, peraltro siamo tra le poche società con pochi giocatori “bandiera” (4 anni di militanza), però delle scelte andranno fatte considerando anche i ritorni dai prestiti“.

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