Non è soddisfatto Luca D’Angelo, ma è altresì conscio del fatto che era pesante e non facile rialzarsi subito dopo la debacle di Benevento specialmente al cospetto di un Brescia forte e rivitalizzato dalla cura-Corini. :”Non abbiamo giocato una grande partita, ma pagavamo molto le scorie della gara di Benevento. Eravamo molto imprecisi e non tanto pronti dell’impatto sui contrasti, cosa che di solito contraddistingue la nostra squadra, questo nella parte di metà e fine di primo tempo. Abbiamo avuto una palla gol nel secondo tempo importante con Puscas e abbiamo guadagnato metri importanti. Purtroppo l’espulsione di Lucca ci ha rimesso in fase difensiva. Non dovrebbe avere niente di grave Caracciolo, ha finito la partita senza problemi. Oggi siamo stati bravi a difenderci, ma nel secondo tempo siamo cresciuti tanto e penso che le difficoltà della prima frazione siano dovute alla validità del Brescia. Stiamo giocando un campionato importante contro squadre molto più accreditate di noi come il Brescia. Noi siamo una delle squadre che, a livello di schieramento, giocano più corti in tutto il campionato; oggi invece nel primo tempo eravamo molto distanti rispetto a quanto abbiamo fatto di solito e ciò non è dovuto ai ragazzi che si sono dimenticati come si fa, ma è stata una sorta di paura inconscia di ripetere ciò che è successo a Benevento. Infatti nella ripresa la squadra ha riacquisito solidità difensiva spinta anche dal pubblico. Dal campo ho visto poco, ma rivedendola l’espulsione di Lucca mi è parsa giusta. Se dobbiamo sperare nei risultati degli altri? La cosa migliore che possiamo fare è giocare bene le nostre partite. Eravamo tutti lì ieri che speravamo segnasse l’Alessandria ieri, ma noi dobbiamo pensare solo a fare il nostro”.

 

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