Torna a parlare in conferenza stampa il tecnico del Pisa Luca D’Angelo. Ecco le sue dichiarazioni alla vigilia della sfida con il Frosinone: “Abbiamo avuto un numero abbastanza alto di calciatori che non si sono potuti allenare con continuità per vari motivi ma li stiamo recuperando tutti. Vogliamo fare la solita partita di aggressione giocando al massimo delle nostre possibilità. Il Frosinone ha fatto un mercato importante e sono stati bravi a farlo a fari spenti, si tratta di una buonissima squadra e sappiamo che non sarà una partita semplice“. Su Lucca: “Questa settimana si è allenato a parte tranne negli ultimi due giorni, valuteremo le sue condizioni dopo la rifinitura”. Su prospettive e mercato: “Dobbiamo continuare a spingere come abbiamo fatto finora, allenandosi al massimo cercando sempre di migliorare. Ho un contatto diretto con i nostri dirigenti e se ci sarà la possibilità di far qualcosa lo faremo. Stiamo facendo delle valutazioni figlie anche delle condizioni atletica di qualche nostro calciatore, il mercato chiuderà il 31: per quel giorno qualcosa avremo fatto“. Le insidie del ritorno in campo dopo un mese: “Il rischio di un calo di tensione c’è, per noi e per tutte le squadre. Stiamo cercando di entrare subito nel vivo di questa partita ed i ragazzi mi sembrano ben concentrati. La sosta è stata molto lunga ma lo è stato anche per le altre“. Un commento sui molti rinvii: “Nell’ultimo turno siamo andati a Cosenza con diversi contagi ed altre squadre hanno avuto il rinvio con meno casi, per noi è stato strano. Ci sono nuove regole e se come credo saranno rispettate non ci saranno alterazioni“. Sulla consapevolezza del primo posto: “Durante gli allenamenti non si parla della posizione in classifica. C’è sempre grande impegno, cercando di affrontare ogni allenamento con l’intento di crescere per poi fare punti in ogni partita“. Capitolo tifosi: “Ho letto il comunicato firmato da alcuni dei gruppi. Dobbiamo rispettare la scelta considerando quanto gli sarà costato. Mi auguro di poter dar loro soddisfazioni anche se la seguiranno in radio o in tv, con l’auspicio di poterli rivedere presto sia in casa che in trasferta perchè mai come in questo periodo avremo bisogno del loro sostegno“.

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