Alla vigilia della trasferta di Monza parla in conferenza stampa il tecnico del Pisa Luca D’Angelo: “La squadra lavora in maniera intensa e seria. Il fatto di non aver vinto gare in cui abbiamo creato molto moralmente qualche scoria la può lasciare. Però vediamo che un po’ tutte le squadre del campionato hanno delle difficoltà quindi non dobbiamo meravigliarci troppo. Giocando come alcune delle ultime partite i risultati arriveranno. Fisicamente la condizione è buona“. Sulla formazione ed i nuovi: “Torregrossa, Puscas e Benali possono giocare anche dal primo minuto. Anche Benali è in crescita, è un giocatore con grandissima personalità. Ma può anche darsi che qualcuno entri a partita in corso“. Si parla di alcuni singoli: “Lucca sta migliorando. Dopo un grande avvio ha vissuto un periodo delicato in cui non è stato bene e si è allenato con discontinuità. Adesso sta migliorando e sono convinto tornerà ai suoi livelli. Gli avversari ora lo conoscono molto bene e lui deve tenere di conto anche di questa cosa. Cohen sta crescendo, è vero che è con noi da un po’ ma veniva da un campionato completamente diverso e anche se può sembrare eccessivo sotto alcuni aspetti gli serve ancora tempo“. Quindi un commento su Touré: “Ha avuto un piccolo calo ma sono convinto che farà un grande finale di stagione. E’ fortissimo e si allena sempre a grande intensità“. E’ il turno di Gucher: “Hanno tutti la possibilità di giocare. Lui sta bene, non è sceso in campo per una scelta tecnica non fisica. Ci sono tante partite ma anche grande concorrenza e i ragazzi lo sanno. Capisco non sia facile per loro ma siamo stati chiari prima del mercato dicendo che la rosa sarebbe stata rafforzata sia da un punto di vista numerico che qualitativo e gli spazi si sarebbero potuti restringere. Robert e De Vitis adesso stanno giocando meno ma sono i primi a tirare il gruppo ed inoltre sono i primi a dare una mano anche al sottoscritto quando ce n’è bisogno“. A Monza tornano alcuni dei gruppi della Curva Nord ed inoltre si va verso l’aumento di capienza: “Come ho avuto modo di dire altre volte avere il pubblico al nostro fianco è un vantaggio clamoroso. Abbiamo uno degli stadi più caldi ed anche col Vicenza chi c’era ci ha dato una mano anche dopo un primo tempo difficile. Con la Curva che conosciamo le cose migliorerebbero ma è giusto avere rispetto delle loro decisioni“. Sull’impiego di alcuni calciatori che sono a Pisa da più tempo in un momento in cui i risultati non arrivano: “Io penso che non sia un problema di prestazioni quindi non sono preoccupato dal modo in cui gioca la squadra. Non faccio distinzioni tra nuovi e giocatori della vecchia guardia, col Vicenza se non erro c’era solo Puscas dall’inizio tra l’altro. Sono tutti giocatori del Pisa e tutti possono giocare. Solo Di Quinzio ha un problema fisico“. Relativamente all’ipotesi 352: “Non è un modulo che a me dispiace, lo sapete, però io non credo che stiamo facendo fatica con il 4312. Tra l’altro con Hermannsson spesso impostiamo a 3. E’ una soluzione adottata in alcuni casi ma credo che la squadra adesso si trova meglio giocando con il trequartista e le due punte perchè davanti ci sono giocatori importanti“. Si parla del Monza: “E’ una squadra molto offensiva, sfatiamo il tabù che con il 352 si è difensivi. Hanno il coraggio di concedere il 3 contro 3 in fase difensiva, se questa situazione si concretizzerà dovremo essere bravi a sfruttare questo aspetto ma oltre a questo la nostra squadra deve aggredire, correre e sporcarsi giocando in maniera agonistica e poi mettere in campo tutta la propria tecnica“. Sull’ex Mazzitelli: “C’è una stima umana e calcistica elevatissima. Se fa gol ed esulta non ci vedrei niente di strano dato che gioca per un’altra squadra. Ha stima di noi e della nostra società, questo è importante. E’ normale che giochi al massimo“.

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