In molti si aspettavano un cambio di passo con il ritorno di Luca D’Angelo in panchina, ma forse nemmeno il tecnico nerazzuro se lo sarebbe aspettato cosi immediato visto il 3-1 di Perugia:”Il primo tempo è stato giocato molto bene, il rammarico è di non aver fatto più di un gol, abbiamo avuto 2/3 palle clamorose. Nel secondo tempo ci siamo abbassati un po’ troppo, eravamo un po’ meno brillanti ed abbiamo preso gol su calcio d’angolo, forse l’unica occasione della partita. Credo che abbiamo vinto meritatamente. È importante per i punti la vittoria di oggi per i nostri giocatori anche che tengono tanto alla nostra squadra, sono tutti legati molto a questi colori. Sono stati encomiabili anche i nostri tifosi, ringrazio loro per l’affetto nei miei confronti. Anche se non lo do a vedere mi emoziono spesso, tante volte qui a Pisa: oggi quando sono entrato, fuori casa, sentire il mio nome è motivo di grande soddisfazione per me. Sapevamo che il Perugia si sarebbe schierato come ha fatto, era importante difendere in una certa maniera. Dobbiamo tenere conto che c’è da cercare di mettere tutta la rosa nelle condizioni di giocare al meglio, se mettiamo tutti in un buon contesto possiamo fare le cose per bene. La fascia a Sibilli perché ha bisogno di sentirsi importante e la fascia del Pisa lo è, lo ha fatto molto bene non solo come prestazione ma anche come mentalità. Noi abbiamo creato le nostre fortune mettendo al bando qualsiasi tipo di personalismo, siamo stati fortunati perché tutti i giocatori che ho avuto si sono comportati bene.
Jureskin è uscito perché non riusciva a respirare, aveva avuto un problema respiratorio ma sta bene. Nello staff abbiamo un match analist ed un collaboratore di campo che parla inglese dove io difetto e poi sono anche professionisti che danno la mano, Enrico Goldoni e Giuseppe Leonetti

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