Tra i giocatori in copertina nel Pisa delle ultime settimane c’è indubbiamente Ettore Gliozzi. L’attaccante calabrese classe 1995 (diventato papà mercoledì, auguri!) ha avuto un ottimo impatto nella realtà neroazzurra. Arrivato l’ultimo giorno di mercato – quasi all’improvviso – ha esordito nel corso del secondo tempo nella trasferta di Bolzano contro il Sud Tirol in quella che ad oggi è una delle peggiori prestazioni stagionali della squadra, poi a causa di un’indisposizione saltò la sfida successiva in casa con la Reggina dunque l’esordio dal 1′ a Venezia ed il primo gol di fatto costruito in proprio sfruttando un rinvio di Calabresi. Sostanzialmente è iniziato in Laguna il campionato del centravanti che indossa la maglia numero 9 che poi ha siglato una doppietta contro il Perugia, colpito una traversa con il Parma, firmato gol ed assist nel 3-3 di Palermo. I numeri non mentono: 5 presenze, 4 reti e un assist. Ma oltre le statistiche c’è altro: Gliozzi infatti si sta dimostrando un attaccante completo, disposto al sacrificio (al “Barbera” ha fatto anche l’esterno per dare una mano in fase difensiva), con numeri importanti e fiuto del gol ma anche una gran voglia di lottare su tutti i palloni. Adesso per il 27enne cresciuto nei settori giovanili di Reggina e Sassuolo c’è un nuovo step da superare anche per invertire un dato atipico guardando ai suoi numeri in cadetteria: tutti i gol con il Pisa sono arrivati in trasferta e 16 dei 20 gol realizzati tra l’esperienza neroazzurra e le due precedenti con Cosenza e Como li ha realizzati fuori casa. Dei 9 centri dello scorso anno con i lariani per 8 lontano dal “Sinigaglia” più equilibrato il dato al “San Vito – Marulla” con 3 reti in casa e 4 in trasferta. Dopo il legno con il Parma adesso un’altra emiliana sulla strada del Pisa, il Modena: i neroazzurri cercano la prima vittoria stagionale all’Arena (manca dalla semifinale di ritorno con il Benevento, 1-0 gol di Benali) e Gliozzi il primo gol in casa. Serve aggiungere altro?

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