Il Pisa perde in casa con il Lecce per 1-0, rigore decisivo del capocannoniere Coda,  ma il bello e il cattivo tempo lo ha fatto l’arbitro Marinelli. Gara combattuta ma non bella sotto il profilo tecnico e delle occasioni. Ma il Pisa negli episodi è stato fortemente penalizzato contro la seconda della classe a cui aveva concesso davvero poco. Alla mezzora del primo tempo manca un rigore clamoroso per fallo di Maggio su Palombi, ci stava anche il rosso al difensore salentino, e il penalty concesso al Lecce  per un lieve contatto in area tra Mazzitelli e Henderson nel finale è apparso molto generoso.  D’Angelo si è fatto sentire dopo il mancato rigore nei confronti del Pisa ed è stato espulso da Marinelli. Gli episodi arbitrali contro il Pisa non devono diventare alibi ma adesso sono decisamente troppi.

Gori 6: l’attacco più forte del campionato, 61 gol, gli fa il solletico. Una parata facile facile su Hjulmand a fine primo tempo e nulla più. Fino al rigore, generoso, con cui Coda infligge a lui e al Pisa la prima sconfitta interna del 2021.

Benedetti 6: va dentro all’ultimo istante per l’infortunio di Meroni. Più sicuro rispetto alla partita di Pescara.

De Vitis 6,5: di nuovo schierato come centrale difensivo. Nel 3-5-2 si trova bene e concede davvero poco agli avversari. suo l’unico tiro nello specchio della porta che Gabriel para senza grosse difficoltà. Chiude a centrocampo quando si torna al 4-3-1-2  e senza di lui al centro della difesa nasce l’episodio del contestatissimo rigore che decide la partita (82′ Quaini s.v.).

Caracciolo 6: non fa toccare palla a Coda. Bravo anche in un recupero dopo aver perso palla in proiezione offensiva. Nell’episodio decisivo però  viene saltato netto da Rodriguez.

Birindelli 6,5: sbaglia qualcosa sui cross e negli appoggi, anche quelli più semplici, ma tocca tanti palloni ed è sempre propositivo e nel vivo dell’azione. Riesce spesso a dare velocità alla manovra ed effettua anche un bel cambio di campo mettendo Lisi in condizione di andare al tiro. Soprattutto mette Palombi a tu per tu con Gabriel  con un bel passaggio in verticale (77′ Pisano s.v.).

Marin 6,5: Lo trovi dappertutto a chiudere ogni varco e a cercare di alimentare l’azione. C’è la sostanza ma anche la forma (82′ Marsura s.v.).

Mazzitelli 5:  nell’episodio chiave si fa anticipare da Henderson che appena viene sfiorato stramazza al suolo. Per il resto non una gran giornata e un solo tentativo al tiro con palla sul fondo verso la fine del primo tempo.

Gucher 5: conferma un momento non troppo brillante. Poche idee e pochi passaggi vincenti (77′ Sibilli Sv ).

Lisi 6,5: un buon rientro da titolare. Limita nel complesso l’azione di Maggio, che trova però lo spazio per mettere in area il pallone che porta al rigore nell’unica cosa buona della sua partita, e tiene ritmi alti per tutta la gara giocando anche con intelligenza.

Palombi 5,5: su di lui c’è un rigore netto che Marinelli non concede per un fallo di Maggio che doveva essere espulso. Si impegna però manca sempre in fase conclusiva. Lucioni riesce a chiudere su di lui più di una volta  (63′ Vido 5: un ingresso a fari spenti. Un solo debole tiro verso Gabriel).

Marconi 5,5: cerca un paio di soluzioni acrobatiche ad effetto, rovesciata e colpo di tacco, ma in concreto non impensierisce mai Gabriel. Gli arrivano pochi palloni buoni ma spesso è anche anticipato o in ritardo sul pallone.

Lecce: Gabriel 6; Maggio 5,5, Pisacane 5,5 ( 46′ Meccariello 6), Lucioni 7, Gallo 6; Majer 5,5 ( 71′ Tachtsidis 6), Hjulmand 6, Bjorkengren 6; Henderson 6 ( 88′ Nikolov Sv); Coda 6,5 ( 88′ Stepinski Sv), Pettinari 5,5 ( 71′ Rodriguez 6,5).

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