Il Pisa perde per 1-0 con il Genoa, che passa grazie a un guizzo di Ekuban alla mezz’ora del primo tempo,  e resta fermo a un solo punto in classifica dopo tre giornate. I nerazzurri sono generosi  e hanno giocato una buona gara contro un avversario accreditato alla vittoria finale ma purtroppo si vede che manca qualcosa alla squadra di Maran, punita nuovamente da una distrazione difensiva, incapace di creare grossi pericoli nonostante il predominio territoriale esercitato soprattutto nella ripresa. Il tiro più pericoloso è infatti di Matteo Tramoni che è entrato a dieci minuti dalla fine. La squadra ha chiuso in dieci per un doppio giallo a  Calabresi. Bene il romeno Rus, al debutto, mentre Torregrossa deve uscire all’alba della partita per un problema muscolare dopo che Maran l’aveva schierato un po’ a sorpresa titolare. Si attende di capire l’entità dell’infortunio. Indipendentemente da questo il Pisa dovrà intervenire sul mercato, non solo in attacco, nei prossimi giorni.

Nicolas 6,5: nei minuti di recupero evita il raddoppio sulla punizione di Jagiello e sul contropiede di Yalcin. In avvio para con un po’ di affanno un tiro centrale di Coda e nella ripresa esce male su un cross di Gudmunsson. Sul gol partita non aveva molte alternative ed è bravo Ekuban a beffarlo con un pallonetto ben calibrato.
Calabresi 5,5: in affanno nel primo tempo, cresce nella ripresa quando mette anche un bel cross per Ionita. Nel finale però prende il secondo giallo quando Yalcin lo salta secco. Salterà la sfida con il SudTirol.
Rus 6,5: al debutto assoluto è il migliore della difesa anche se ovviamente deve entrare bene nei meccanismi. Ci mette il fisico ed evita guai peggiori nel finale quando chiude su Bani dopo l’uscita non perfetta di Nicolas. Esce un po’ affaticato nel finale di gara (84′ Piccinini sv).
Canestrelli 5: gioca per la prima volta in campionato dal primo minuto. Non gli manca la volontà ma non emerge in alcuni momenti. In occasione del gol partita gli scappa via Ekuban e una decina di minuti più tardi buca un pallone di facile lettura innescando di nuovo l’attaccante rossoblù.
Beruatto 5,5: anche stavolta non convince. Non sembra il giocatore a tratti travolgente ammirato per lunga parte della scorsa stagione. Vero che Hefti è un brutto cliente e in fin dei conti gli ha concesso solo una percussione, con tiro sull’esterno della rete, ma poteva fare qualcosa in più in fase di spinta .
Marin 5,5: con la fascia di capitano lotta in mezzo al campo ma fatica ad emergere. La sostituzione è comunque stata fatta più per motivi tattici per dare maggior sprint all’attacco(46′ Cisse 6: la velocità ce la mette ma va al tiro una sola volta senza impensierire troppo Martinez. Nel complesso però il suo ingresso è positivo al netto qualche errore dovuto alla foga)
Nagy 6: parte bene però non sempre riesce a fare da schermo davanti alla difesa. Nella ripresa si becca subito un giallo ma riesce comunque sempre ad essere in partita tenendo un po’ più alta la squadra (80′ Masucci Sv)
Tourè 6: non sempre preciso ma porta comunque fisicità. Non concede molto ai diretti avversari.
Ionita 6,5: fa la spola tra il centrocampo e la linea d’attacco. Parte bene e va subito al tiro. Nella ripresa cerca di inserirsi con maggior frequenza in area ed ha anche una ghiotta occasione di testa, sul cross di Calabresi, ma non riesce a dare forza al pallone. Nel complesso però è da mettere tra le note positive.
Sibilli 5,5: un buon primo tempo ma poi non riesce ad essere troppo concreto. Nella ripresa ci prova anche al tiro ma non impensierisce troppo Martinez. Può fare di più (80′ Tramoni M. 6: debutta in nerazzurro e in pochi minuti fa subito capire di che pasta è fatto. Porta velocità e quando la squadra resta in 10 crea quasi dal nulla il tiro più pericoloso di tutta la partita costringendo Martinez a una parata difficile).
Torregrossa sv: probabilmente quello di mandarlo in campo dal 1′ è un azzardo troppo grosso. Al primo tiro sente qualcosa che non va e chiede il cambio per un problema muscolare. Nei prossimi giorni ne sapremo qualcosa in più (12′ Morutan 5,5: entra bene in partita e fa ammonire Pajac, poi si perde un po’ per strada trovando raramente il passaggio giusto. Non è stato esplosivo come contro il Como) .

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