Il Pisa perde 3-1 a Frosinone e adesso deve subito pensare a fare punti con il Venezia per mettersi al riparo da brutte sorprese. Nel primo tempo botta e risposta tra Parzyszek e Marconi, poi nella ripresa il Pisa sembra in controllo ma non riesce ad affondare il colpo. Nel finale il Frosinone torna in vantaggio con Capuano, complice una papera di Gori, e chiude la gara con un rigore trasformato da Maiello al novantesimo. Pisa troppo fragile in difesa, 51 gol subiti in stagione sono troppi, e poco determinato nei frangenti decisivi. Tra i migliori Marconi e De Vitis. Quando D’Angelo lo toglie il Pisa non riesce più ad avere il controllo del centrocampo. Nel finale il tecnico pescarese è costretto a sbilanciarsi e propone un 4-2-4 con Marsura e Palombi al posto di Mazzitellie  Marin. Ma ormai, dopo il gol di Capuano, la gara era indirizzata.

Gori 5: la papera sul colpo di testa di Capuano, con palla in mezzo alle gambe,  costa caro e decide di fatto una partita che sembrava bloccata sul pareggio. Il colpo di testa è ravvicinato ma centrale e di facile lettura. Peccato perché fin lì era stato attento compiendo un bell’intervento su Vitale in avvio e aveva bloccato a terra un tiro ravvicinato di Parzyszek, . Sul primo gol e sul rigore di Maiello poteva farci poco.

Birindelli 5,5: qualche buon cross ma anche l’anticipo secco subito da D’Elia in occasione del gol di Parzyszek.
Benedetti 5: Novakovich lo mette in difficoltà costringendolo all’ammonizione nel primo tempo e al fallo da rigore nel finale. In difficoltà nel gioco aereo che dovrebbe essere un suo punto di forza. In fase offensiva è sua la sponda che porta al gol di Marconi su schema da punizione. Salterà per squalifica la gara con il Venezia.

Caracciolo 6: non commette errori particolari e sfiora il gol con un tiro da lontano. Ai suoi danni poteva starci un rigore per una trattenuta in area avversaria da parte di Brighenti.

Beghetto 5,5: qualche buon cross ma anche troppi spazi lasciati a Zampano in avvio e poi a Tribuzzi.

Marin 5,5: corre tanto ma non è nel vivo del gioco come in altre occasioni. Su di lui c’è un fallo di D’Elia che meriterebbe il secondo giallo dopo 21 minuti. Capuano lo sovrasta in occasione del raddoppio ma non è certo il responsabile maggiore della sconfitta (82′ Palombi sv).

De Vitis 6,5: tra i migliori in campo. E’ molto di più di uno schermo davanti alla difesa. Verticalizza il gioco con eleganza e si propone spesso in avanti su palla inattiva calciando in porta in occasione del momentaneo pari di Marconi. Quando esce lui esce di scena il Pisa(70′ Mastinu 5: va a fare il trequartista ma non si vede mai. Si prende anche un giallo nel finale).

Mazzitelli 5,5: mette lo zampino nella convulsa azione del pari ma non è brillante. Fatica a velocizzare il gioco (82′ Marsura sv)

Gucher 5,5: spreca una grande occasione sull’1-1 che incide su una prova fin lì positiva. Dal suo piede parte la solita punizione pericolosa che dà il via all’azione che porta alla rete di Marconi. Cala nel finale.

Sibilli 6: non si vede molto al tiro anche ma la volontà e la capacità di aprire spazi non gli mancano. Sbaglia l’ultimo passaggio per mandare in gol Marconi a inizio secondo tempo ma guadagna tante punizioni importanti (65′ Vido 5: un tiro debole verso Bardi. Troppo poco).

Marconi 6,5: anche in un pomeriggio amaro come quello dello Stirpe si conferma il rapace dell’area piccola mettendo in rete il più sporco dei palloni che gironzola dalle parti di Bardi. Poi vuole assolutamente il gol d’autore. Ci prova di tacco, in rovesciata e di testa. La doppietta non arriva ma è di gran lunga il più attivo e pericoloso degli attaccanti nerazzurri. I 12 gol in campionato non sono certo un caso.
Frosinone: Bardi 6; Brighenti 6,5 , Szyminski 6, Capuano 6,5; Zampano 6,5( 89′ Ariaudo), Rodhen 5,5 ( 58′ Kastanos 6,5), Maiello 7, M. Vitale 6 ( 58′ M. Gori 6), D’Elia 6 ( 35′ Tribuzzi 6); Parzyszek 7 ( 89’Iemmello Sv), Novakovich 6,5.

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