Da retrocessa dalla Serie A il cammino del Venezia fino a questo momento è stato tutt’altro che convincente: 4 punti conquistati in cinque sfide.
L’unico successo è stato a Bolzano sul campo del Sudtirol con una rimonta clamorosa da 1-0 a 2-1 negli ultimi dieci minuti.
Poi il pareggio di Cittadella è stato l’unico altro risultato positivo che affianca le 3 sconfitte in campionato, due di queste consecutive senza riuscire ad andare in rete. Sarà la terza in casa per il Venezia che finora ha solamente perso tra le mura amiche del Penzo in virtù dei ko contro Genoa all’esordio e Benevento.
La sensazione è che sarà una partita difficile soprattutto sul piano emotivo: un ko potrebbe condannare uno dei due tecnici.

Javorcic è sempre più a rischio sulla panchina del Venezia, tecnico protagonista nella scorsa stagione della storica promozione in Serie B del SudiTirol.
Ha già affrontato il Pisa nella stagione 2018-2019 quando era sulla panchina della Pro Patria.
Per la sfida di sabato assenti certi per i lagunari Zampano in difesa e Tessmann a centrocampo.
Con tutta probabilità sabato il tecnico croato riproporrà il 4-3-3 con Joronen tra i pali, Candela, Wisniewski, Ceccaroni e Haps in difesa, a centrocampo spazio Fiordilino, Crnigoj e Cuisance mentre in attacco il tridente sarà composto probabilmente da Pierini, Pohjanpalo e Connolly: quest’ultimo in ballottaggio con Cheryshev che si presenterà domani alla stampa.

Probabile formazione Venezia (4-3-3): Jorenen; Candela, Wisniewski, Ceccaroni, Haps; Fiordilino, Crnigoj, Cuisance; Pierini, Pohjanpalo, Connolly.

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