Una partita importantissima, quasi uno spareggio playoff. Allo Stadio “Benito Stirpe” (fischio d’inizio ore 20.30) il Pisa si gioca un pezzo di futuro, contro il Frosinone deve vincere: per non lasciare nulla d’intentato in ottica promozione diretta nel caso in cui dovessero esserci passi falsi di Monza e Cremonese o in alternativa ambire alla miglior posizione possibile in prospettiva playoff che, vincendo, significherebbe come minimo chiudere la stagione regolare al quarto posto. Il campionato sin qui condotto dalla truppa di Luca D’Angelo è stato molto importante, in questo scorcio finale può diventare memorabile. Si giocherà davanti a circa 7500 spettatori, oltre 700 in arrivo da Pisa. Arbitra Rapuano della Sezione di Rimini.

QUI FROSINONE – Squalificato Szyminski, infortunato Charpentier. In difesa Barisic o Brighenti per far coppia con Gatti. In attacco due possibilità: Ciano falso nove con Zerbin e Canotto esterni oppure fuori quest’ultimo e conferma per Novakovich al centro del tridente. In cabina di regia l’ex Ricci insieme a Garritano, a completare il terzetto dovrebbe essere Boloca favorito su Rohden.

QUI PISA – Pesantissima l’assenza di Caracciolo squalificato ma soprattutto vittima di un grave infortunio che lo terrà per molti mesi lontano dal terreno di gioco. Per far coppia con Leverbe è favorito Hermannsson su De Vitis. Probabile il ritorno al 4312 con Siega, Mastinu o Touré insieme a Marin e Nagy. In avanti torna Puscas, conferma per Sibilli e ballottaggio Benali-Torregrossa oppure dentro entrambi con il 4231 ed un centrocampista in meno.

Le probabili formazioni.

Frosinone (433) Minelli; Zampano, Gatti, Barisic, Cotali; Garritano, Ricci, Boloca; Ciano, Novakovich, Zerbin. A disposizione: Ravaglia; Kalaj, Oyono, Brighenti, Tribuzzi, Bozic, Haoudi, Rohden, Lulic, Cicerelli, Selvini, Canotto. All. Grosso.

Pisa (4312) Nicolas; Birindelli, Hermannsson, Leverbe, Beruatto; Marin, Nagy, Siega; Sibilli; Torregrossa, Puscas. A disposizione: Livieri; Berra, De Marino, De Vitis, Gucher, Touré, Mastinu, Di Quinzio, Benali, Masucci, Cohen, Lucca. All. D’Angelo.

Arbitro: Antonio Rapuano di Rimini (Palermo-Robilotta – IV° Giaccaglia – VAR: Dionisi – AVAR: Fiore)

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