Il tecnico Francesco Colombini – ex giocatore del Pisa – ha commentato la strategia societaria del Pisa Sporting Club nel puntare su giovani prospetti delle categorie inferiori come Ubaldi, Bruschi e Piccinini, ai microfoni di tuttopisa.com. Alla guida dell’Aglianese l’allenatore pisano ha affrontato gli ultimi due che militavano nel Fiorenzuola e nel Lentigione.

Come commenti questa strategia di puntare su giovani provenienti dalla Serie D?

Sicuramente sono giocatori interessanti, che si sono messi in mostra nell’ultimo campionato di D. Il Pisa li porterà in ritiro e poi valuterà se mandarli in prestito o se potrà contare su qualcuno. In Lega Pro penso ci sia la fila per prenderli dopo le loro prestazioni“.

Che giocatori sono Ubaldi, Bruschi e Piccinini?

Ubaldi è una prima punta che si è messo in mostra a Cannara, bisognerà vedere come si calerà in B ed in una piazza come Pisa.

Bruschi è un esterno d’attacco dotato tecnicamente, bravo nel dribbling e gran calcio, quest’anno in Serie D ha fatto veramente la differenza, ogni volta che toccava il pallone suonava a morto. E’ un ottimo prospetto ma anche per lui bisognerà vedere come si calerà nella nuova dimensione.

Piccinini è un giocatore duttile, può ricoprire varie posizioni del campo, ha una buonissima corsa ed un’ottima tecnica. Si è messo in luce perché in qualsiasi ruolo veniva schierato, faceva delle ottime prestazioni.

Sono tre ottimi acquisti in prospettiva, se sono bravi a calarsi nell’immediato possono essere certamente una risorsa“.

E’ la strada giusta quella di puntare maggiormente su una “linea verde”?

Sono strategie societarie che valuterà il Pisa. Ha fatto tutti acquisti giovani ed interessanti anche se credo che verranno affiancati con profili esperti ed importanti. So che la piazza vuole grossi nomi, ma il Pisa si sta guardando intorno sui giovani per avere risorse importanti, i grossi nomi possono arrivare ora come tra un mese.
Secondo me i colpi vanno valutati bene, diamo fiducia alla società e vediamo cosa farà“.

E’ segno di maturità continuare a procedere un passo alla volta a prescindere dall’arrivo importante a livello monetario di Alexander Knaster?

Certamente, nel calcio non sempre perché uno che ha un patrimonio deve sperperare i soldi, vanno utilizzati in maniera giusta e oculata. Sicuramente si possono spendere per i giovani, o per i “vecchi di categoria” con l’intento fare un’ossatura importante. Il Pisa ad oggi si è concentrato su una linea verde, gli sono capitati i giusti acquisti e li ha fatti, penso che certamente faranno dei colpi importanti per completare la rosa quest’anno“.

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