Al termine del pesante ko di Benevento ha parlato il direttore generale del Pisa SC Giovanni Corrado. Ecco le sue parole: “E’ una brutta sconfitta, forse anche troppo pesante nel punteggio soprattutto per quello che si era visto nel primo tempo. Il gol preso all’inizio della ripresa ci ha tagliato le gambe. Ci dispiace per i tifosi che ci hanno seguito ed incitato, adesso dobbiamo resettare e pensare alla prossima partita“. Il dirigente neroazzurro ha parlato anche della questione relativa al deferimento arrivato alla società per il caso plusvalenze: “Dopo aver salvato una società da questo sistema, oltre che alla città, ed aver lavorato in una certa maniera per 5 anni dobbiamo veder un’indagine avviata probabilmente anche su presupposti corretti che però non riguardano il Pisa in nessuno dei capisaldi. Siamo gli unici che si è presentata con gli amministratori diretti, compreso il sottoscritto, e nonostante questo ci siamo trovati dopo 10 giorni con un deferimento copia-incolla. Allora questa è un’inquisizione fatta neanche in buona fede. Così allora subentra il fastidio, per noi come società è un’umiliazione essere accostati ad un sistema da cui siamo sempre stati distanti. Non vedo l’ora di tornare davanti al tribunale e rispiegare le nostre ragioni. Oggi certamente mastico amaro, chi ci conosce sa come siamo fatti. Non mi preoccupo perchè dovrei pensare alla malafede e se pensassi alla malafede smetterei. Non so il motivo per cui non è stato neanche menzionato quello che abbiamo fatto parlando spontaneamente con le autorità preposte“. Giovanni Corrado prosegue: “Sono state cercate operazioni che nel calcio sistematicamente vengono fatte ma aver tirato dentro fino ad un deferimento una società con una sola operazione fatta con il calciatore più in vista di questi anni. Le normative sono diverse per i parametri differenti tra A e B. La posizione, ad oggi perchè per ora parliamo di quelle, sono peggiori per Pisa, Parma e Pescara per quello. Mastico più amaro di qualsiasi tifoso perchè la nostra società è basata sulla trasparenza“.

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