Grazie alla collaborazione con l’Associazione Cuochi PisaniTuttoPisa propone una nuova rubrica per conoscere meglio alcune tradizioni tipiche culinarie relative alle città che il Pisa affronta di settimana in settimana.

 

In questa giornata i neroazzurri di Luca D’Angelo affronteranno il Frosinone

Il piatto che abbiamo scelto sono i Fini fini alla Ciociara

I fini fini, o “Maccaruni” o fettuccine sono una delle specialità gastronomiche più rappresentative della città di Frosinone. Essendo tra le più antiche ricette della Ciociaria, le prime tracce risalgono alla metà del ‘500. Nei fini fini, fondamentale è il taglio della sfoglia, che deve essere eseguito a mano, e da tradizione, vanno conditi con un ragù tradizionale. Naturalmente non si disdegna un bel sugo di pomodoro fresco con basilico, e pioggia di parmigiano, magari con spuntature di maiale.

 

La ricetta.

Ingredienti per 4 persone:

Per la preparazione dei fini fini:

400 gr di Farina

4 uova

Sale

Per la preparazione del sugo:

400 gr di Pomodori maturi

1 cipolla

1 peperoncino

Pecorino grattugiato

4 foglie di basilico

Olio extravergine di Oliva

Sale

Procedimento:

Per prima cosa occupiamoci della preparazione della pasta fresca.

Preparate una spianatoia e versateci la farina formando la classica fontana. Aggiungete le uova al centro ed un pizzico di sale e cominciate ad impastare. Lavorate la pasta con movimenti regolari, premendo con vigore con il palmo delle mani per ottenere un impasto liscio, sodo ed elastico. Impastate per circa 15 poi formate una palla con l’impasto. Rivestitelo con la pellicola trasparente e lasciatelo riposare per circa 1 ora.

 

Trascorso il tempo, togliete la pellicola trasparente, rimettete l’impasto sulla spianatoia e tirate giù una sfoglia molto sottile (circa 1 mm). Una volta ottenuta cospargete la superficie con un po’ di farina di semola per non farla attaccare e poi arrotolatela su se stessa. Una volta che avete ottenuto un rotolo, tagliate tante fettine sottilissime (con un coltello ben affilato, altrimenti la pasta si schiaccia) di circa 1 mm di spessore.

Una volta tagliate le fettine srotolatele immediatamente e lasciatele asciugare in un vassoio per almeno 1 ora.

 

Prendete una pentola e riempitela di acqua, portate a bollore. Versateci all’interno i pomodori maturi facendoli scottare per circa 5-7 minuti. Poi scolateli e lasciateli raffreddare. Eliminate la buccia e la parte con i semi. Se avete un passa verdura utilizzatelo, altrimenti spezzettate con un coltello la polpa di pomodoro.

 

Prendete poi una padella e aggiungete un filo d’olio extravergine di oliva, il peperoncino (privato dei semi) e la cipolla tagliata finemente. Lasciate soffriggere la cipolla per 4-5 minuti e aggiungete quindi la polpa di pomodoro. Unite un pizzico di sale e qualche foglia di basilico. Fate rosolare la polpa di pomodoro bene a fuoco vivo per 3-4 minuti, non appena cominceranno ad ammorbidirsi, abbassate il fuoco e continuate la cottura per circa 30 minuti.

 

Nel frattempo riempite una pentola di acqua e portatela a bollore. Non appena giunta ad ebollizione, aggiungete una presa di sale grosso e dopo un minuto versateci i fini. Il tempo di cottura è molto breve, dovuto proprio al sottile spessore di questa pasta, comunque controllate il grado di cottura degli spaghetti. E’ importantissima una cottura al dente.

 

Una volta cotti i fini fini, scolateli e versateli direttamente nella padella con il sugo di pomodoro e fateli saltare con il sugo per una paio di minuti a fuoco vivo. In questo modo i fini fini si insaporiranno ulteriormente. Aggiungete un’abbondante spolverata di pecorino grattugiato e guarnite infine con qualche foglia di basilico fresco.

 

 

L’ Associazione Cuochi Pisani è composta da cuochi professionisti e non, ma anche da sostenitori che hanno la passione della cucina. Tutto questo, ha permesso di creare un ambiente ambizioso e di confronto continuo con lo scopo di migliorarsi sempre e di portare la città di Pisa dove merita

 

Fonte