Cala il sipario sulla stagione 2021-2022 del Pisa Sporting Club. Uno dei campionati più belli ed entusiasmanti della storia recente, non concluso con l’epilogo auspicato da tutti, ed anche se nel corso di questi anni le soddisfazioni non sono mancate, ed alcune enormi gioie sono incancellabili (da Foggia a Trieste) mentre stavolta il lieto fine non c’è stato, quello appena andato in archivio rappresenta uno dei picchi più alti di un club che da oltre 30 anni non era mai stato così vicino alla Serie A.

Adesso è giusto staccare la spina, dopo oltre 10 mesi e 43 partite bisogna resettare, recuperare e poi ripartire. Perché dopo un campionato dispendioso non si potrebbe fare altrimenti. Il 12 agosto – data dell’inizio del nuovo campionato di serie b – non è poi lontano (in maniera anomala si inizierà prima della Coppa Italia) e ci sarà bisogno di definire la programmazione che però è già impostata: dal ritiro estivo – verosimile ipotizzare un ritrovo nei primi giorni di luglio – alle strategie di calciomercato tra riscatti, acquisti, cessione e rientri dai prestiti. ma solo tra qualche giorno.

D’Angelo subito dopo la partita con il Monza ha liberato staff e calciatori: saluti, tanti abbracci e qualche lacrima. Immagini che dimostrano l’attaccamento dei calciatori a questo progetto, al percorso ed al club. Ma anche la consapevolezza di un percorso di enorme valore.

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