Il ricordo è recente ma il 4-1 alla Cremonese del 15 settembre 2019 merita già di essere catalogato nei momenenti da non dimenticare. Un’Arena piena, un tifo alle stelle e Andrea Bocelli che sfila sul prato per una iniziativa solidale della sua associazione prima della partita in cui il Pisa conquista la prima vittoria casalinga in B dell’era D’Angelo. Il tecnico pescarese quella sera non è in panchina per squalifica, era stato espulso a Castellammare nel vittorioso 2-0 sulla Juve Stabia, e al suo posto c’è il vice Riccardo Taddei, tra l’altro ex grigiorosso. Tra serie C e B quel 4-1 rappresenta il 26esimo risultato utile di fila con la serie che si interrompe a quota 27 dopo la rocambolesca sconfitta con l’Empoli di due giornate dopo.
Dominio assoluto. Una vittoria netta, meritata in cui viene esaltato il collettivo ma anche i singoli. Masucci e Marconi sono determinanti in zona gol, oltre a Verna che chiude il conto, ma il mattatore è Francesco Lisi che spacca letteralmente la partita sulla fascia sinistra. Il Pisa alza il ritmo fin dall’inizio ma rschia qualcosa quando l’attuale esterno del Crotone Mogos regala una gran palla a Ciofani che per una volta in carriera si dimentica di essere la bestia nera del Pisa e non ne approfitta. I nerazzurri dominano e creano almeno tre palle gol nitide prima di andare a segno al 32′ con un tocco al volo di Masucci su splendido cross di Marin dalla destra. Il Pisa va ancora vicino al raddoppio in più occasioni anche nel primo tempo con Gori che effettua la prima parata solo al 40′ su un tiro di Kingsley, mentre Agazzi deve salvarsi anche nei minuti di recupero da un tiro di Belli. Tutti fanno la loro parte anche in difesa a cominciare da Meroni, oggi alla Cremonese, che D’Angelo schiera al posto dello squalificato Benedetti nell’allora consueto 3-5-2.
Ripartenze micidiali. Il Pisa riesce a concretizzare i frutti della pressione nella ripresa. La Cremonese attacca ma Aya e Masucci recuperano palla in area nerazzurra, la sfera arriva a sinistra per Lisi che lancia Marconi, l’attaccante mette a sedere Clayton e realizza una rete splendida di destro. Lisi conferma che è la sua serata quando Kingsley lo trattiene per i pantaloncini in area; rigore sacrosanto che Marconi trasforma con freddezza. Dopo poco più di dieci minuti dall’inizio del secondo tempo la gara è praticamente chiusa. Prova a riaprirla Mogos, altro giocatore che si esalta con il Pisa, ma a parte qualche spunto di Soddimo e un tiro di Palombi, entrambi futuri nerazzurri, il Pisa non trema. Nel finale i nerazzurri calano il poker con Verna su assist del nuovo entrato Siega. Lisi potrebbe anche segnare, completando la sua serata magica, ma va bene così. L’Arena esulta e applaude uno spettacolo che da queste parti si è visto raramente negli ultimi 25 anni. Nella Cremonese, nonostante i quattro gol al passivo non sfigura un certo Antonio Caracciolo che a gennaio arriverà a Pisa, proprio insieme a Soddimo, e oggi è il perno della difesa più forte della serie B.

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