La lunga corsa di Chierico che salta tutti e poi scarica in rete il gol di una bellissima vittoria in rimonta a Vicenza. Correva la stagione 1980-81 e il Pisa bello e sbarazzino di Lauro Toneatto metteva a segno al Menti, contro una squadra che non è più quella che appena due anni prima sfiorò lo scudetto, una delle più belle imprese di quel campionato. Una vittoria per 2-1 sofferta ma estremamente meritata da parte dei nerazzurri.
Briaschi illude i biancorossi. Il 30 ottobre 1980 il Pisa si presenta al Menti con 6 punti in altrettante partite, una sola sconfitta in casa del Genoa, ma anche qualche pareggio di troppo. Il morale però è alto perché la domenica precedente è arrivata la prima vittoria grazie all’1-0 sul Rimini firmato da Aldo Cantarutti. La partita è molto bella e intensa fin dall’inizio. Dopo un disimpegno errato di Zucchini, su lancio di Chierico, Quadri salta il portiere Bianchi ma trova Bottaro pronto a salvare sulla linea. Il Vicenza reagisce e passa in vantaggio al 3′ con un gran destro da 25 metri che sorprendeva Mannini e si infilava sotto la traversa. Il Pisa sfiorava il pari con Occhipinti ma rischiava grosso quando Secondini veniva a contatto in area con Perrore prendendo sia il pallone che il giocatore biancorosso.
La grande rimonta. Nella ripresa il Pisa spinge sull’acceleratore e pareggia al 62′ con Quadri che risolve una clamorosa mischia in area dove Bianchi è molto incerto sugli sviluppi dell’ennesima azione avviata da Chierico. Il Vicenza torna ad attaccare e al 69′ Briachi si presentava a tu per tu con Mannini ma sbagliava la misura del pallonetto. E allora può partitre il micidiale contropiede nerazzurro con Chierico che segue l’azione fin dal ribaltamento di fronte su calcio d’angolo e riceve palla sulla trequarti, salta un difensore, mette a sedere Bianchie quando la palla gli sta per saltare la colpisce in corsa di destro e la mette in rete. E’ la prima delle tre vittorie in trasferta di quel campionato che il Pisa chiuderà con un ottimo settimo posto. Il Vicenza, l’allenatore Savoini verrà esonerato la settimana seguente per chiamare Viciani, chiuderà la stagione con la retrocessione in serie C.

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