Si chiude il ritiro in Val Seriana ed ai microfoni di 50 Canale ha parlato il tecnico del Pisa Rolando Maran: “Sono molto soddisfatto di come ha lavorato la squadra. Devo ringraziare i ragazzi per la serietà e la professionalità con cui hanno interpretato il ritiro, la fatica è stata tanta ed hanno dimostrato grande impegno ed applicazione. A me è’ servito conoscere meglio alcuni ragazzi giovani, testarli in una sfida così è importante ed alcune risposte sono state positive“. Maran ha fatto molto bene a Cagliari, dopo la prima salvezza la seconda stagione la squadra era in piena zona Europa: “Quella è la mia idea di calcio. A Cagliari utilizzavamo un sistema di gioco uguale a quello su cui stiamo lavorando. Penso ci siano possibilità e caratteristiche per poterlo fare, ovviamente poi mi aspetto le risposte in campo ed anche se la gara con il Palermo non conta molto qualcosa si è visto: segno che alcune idee sono state recepite“. Maran apparentemente può sembrare un carattere pacato e calmo ma in panchina ha grande grinta: “Sono un trentino atipico. Magari davanti alla telecamera mi sento un po’ spiato e non emergo per quello che sono ma in panchina invece emerge tutta la passione con cui svolgo questo lavoro“. Il Pisa lo scorso anno ha sfiorato la A, ripetersi non sarà facile: “Le insidie sono uno stimolo in più. E le cose stimolanti mi piacciono. Vogliamo essere protagonisti, quello che verrò sarà quello che ci siamo meritati. Ci sono basi solide e su queste basi si può crescere e fare bene. Poi i campionati sono lunghi ed incidono tanti aspetti. Non dovremo mai piangerci addosso e prenderci le nostre responsabilità“.

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