Archiviato l’1-1 con il Parma adesso il Pisa attende la sfida di sabato quando (ore 16.15) arriverà all’Arena Garibaldi la Reggina che insieme ai neroazzurri è una delle 4 formazioni imbattute della Serie B. Inoltre si affronteranno due delle migliori difese del campionato e ci sono una serie di curiosità, anche a questo proposito, relative all’allenatore dei calabresi.

Alla guida degli amaranto infatti c’è Alfredo Aglietti ex attaccante in Serie A con le maglie di Napoli e Verona ma che spiccò il volo – proprio verso Reggio Calabria – in provincia di Pisa: i 22 gol con la maglia del Pontedera nella stagione 1993-1994 gli spalancarono le porte per approdare alla Reggina, di cui oggi è tecnico, con cui segnò 40 reti in due stagioni centrando la B al primo tentativo.

Da allenatore Aglietti ha affrontato il Pisa quando era sulla panchina dell’Ascoli e del Chievo Verona. Con i bianconeri marchigiani perse sia all’andata che al ritorno nella stagione 2016-2017 ed in occasione della partita persa all’andata esternò il proprio malumore per la situazione societaria critica del club neroazzurro: “Non è piacevole né bello sapere dove si gioca a 48 ore dal fischio d’inizio. Una volta si gioca ad Empoli, una volta qui e non c’è l’acqua calda per fare le docce“. Con i veneti invece ha vinto la partita di ritorno giocata ad Aprile 2021: quella rappresenta l’ultima partita in cui il Pisa non ha segnato, trovando il gol nelle successive 13 gare tra la fine dello scorso campionato e l’inizio di quello in corso. Non è un caso considerando che Aglietti dopo una carriera da attaccante ha dimostrato di saper lavorare bene sulla fase difensiva, ed il suo Chievo nello scorso campionato aveva una delle migliori difese.

Nella gara d’andata all’Arena giocata a dicembre e terminata 2-2 non mancarono le polemiche per il caso relativo alla polemica per una presunta frase razzista pronunciata da Marconi nei confronti di Obi. I battibecchi tra il tecnico di San Giovanni Valdarno e la panchina del Pisa furono ripetuti.

Schermaglie di campo e, forse, anche un po’ di aria di derby in una gara che sabato si giocherà sul rettangolo verde senza eccessivi nervosismi e scorie del passato.

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