Esonero vicino per Rolando Maran. Dopo 2 punti in 6 partite, nessuna vittoria e 5 sconfitte in 7 partite ufficiali a ridosso della prima sosta stagionale i vertici societari e dirigenziali del club starebbero propendendo per l’avvicendamento tecnico. Non basterebbe all’allenatore di Trento il pari con il Venezia che a prescindere dal risultato ha mostrato una squadra senza idee e con i soliti difetti. Per la sostituzione la volontà è quella di andare su Luca D’Angelo che è ancora sotto contratto (fino a giugno 2023): l’allenatore, contattato anche da altri club (Como e Benevento in primis), ha dato priorità ai neroazzurri e lunedì potrebbe essere la giornata del ritorno a poco più di 3 mesi dall’esonero del giugno scorso. Non è una situazione semplice, mandare via Maran è una decisione sofferta che sino all’ultimo momento la dirigenza non avrebbe voluto prendere in considerazione. Ma è estremamente necessario dare una scossa alla squadra (che ha la propria parte di responsabilità) ed evitare il baratro, con la zona salvezza distante già 5 punti. La scelta di D’Angelo è stata analizzata e non è riconducibile solo all’automatismo del contratto in essere: conosce parte della rosa e l’ambiente, tra le possibili alternative a Maran viene ritenuto il profilo più indicato. Molto probabilmente la giornata di lunedì sarà decisiva ed ovviamente l’ultima parola spetterà al patron Alex Knaster ma salvo clamorosi colpi di scena la strada sembra tracciata: via Maran e ritorno di D’Angelo.

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