Oggi riavvolgiamo il nastro della memoria fino al 24 marzo 1968 quando entra nel vivo uno splendido e intenso campionato di serie B. La prima splendida domenica di primavera , baciata dal sole, il Pisa affronta quasi un testa-coda in casa del Perugia. I nerazzurri di Renato Lucchi sono in lotta per la serie A, i biancorossi di Guido Mazzetti cercano di evitare la retrocessione in C. I nerazzurri si impongono per 2-1 in rimonta e ottengono la loro prima storica vittoria a Perugia.
Subito in svantaggio. Il piccolo stadio Santa Giuliana, non lontano dal centro cittadino, è praticamente esaurito. L’attuale impianto di Pian di Massiano non è ancora nei piani di nessuno e si gioca in un’impianto classico per quei tempi con tanto di pista d’atletica. Il Perugia parte forte e dopo un tentativo dalla distanza che non impensierisce il portiere nerazzurro Annibale passa in vantaggio al 4′ con un sinistro ravvicinato del centravanti Balestrieri che riprende una corta respinta di testa da parte di Gasparroni.  Nota a margine per l’autore del gol: Amedeo “Iones” Balestrieri ha giocato nel Pisa nella stagione 1963-64 realizzando 5 reti in 31 partite in serie C. E’ morto nel 2019 a Parma a 79 anni. In quel pomeriggio di marzo gli umbri insistono e costringono ancora sulla difensiva il Pisa anche se Annibale deve compiere solo una parata, neppure troppo impegnativa, e la difesa limita le avanzate biancorosse. Il Pisa però non riesce a uscire con il solito piglio visto in quel campionato, la sconfitta della settimana precedente in casa con il Palermo capolista brucia ancora, e il primo tempo si chiude con il grifo avanti di un gol.
La grande rimonta. Nella ripresa però scende in campo un altro Pisa. I nerazzurri iniziano a costruire giocoe occasioni anche se devono stare attenti al contropiede del Perugia che è sempre pericoloso. Dopo tante azioni corali il pareggio arriva al 56′ : Joan mette in area un bel cross dalla destra, dalla parte opposta spunta Piaceri che anticipa un difensore ma in un primo momento non sembra trovare la palla a pochi centimetri dalla porta, a quel punto il centravanti nerazzurro, spalle alla porta, riesce a deviare di tacco eludendo l’intervento del portiere Cacciatori. Grande ex di turno visto che a Pisa ha conquistato una promozione in nel 1964-65. La partita è viva e combattuta e adesso è il Pisa a trovare maggiori spazi. Al 67′ Joan, spostatosi a sinistra, riceve palla, entra in area, salta un difensore se la sposta sul destro e batte Cacciatori con un rasoterra sul primo palo. Sandro Joan, anche lui scomparso troppo presto, risulta così decisivo con un assist e il gol vittoria.
Obiettivi centrati e un aiuto dall’Umbria. E’ il definitivo 2-1 per i nerazzurri che a fine stagione conquistano una storica promozione in A con il presidente Donati. la prima in campionati a girone unico. Anche il Perugia riuscirà a centrare il suo obiettivo, quello della salvezza, e all’ultima giornata sarà determinante per la promozione in A del Pisa. I nerazzurri infatti riposano all’ultima giornata, il campionato era a 21 squadre, e dopo la sconfitta a Venezia per andare in A devono sperare che il Bari non vinca al Santa Giuliana il Perugia che deve assolutamente pareggiare per restare in serie B. Gli umbri vanno in gol dopo 4 minuti con Mainardi e al Bari non basta la rete di Galletti nella ripresa che però fa trepidare tutta Pisa. Che alla fine può esplodere di gioia.

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