Il Pisa perde per 2-0 la sfida promozione di Lecce giocando una gara incolore nella quale non è mai riuscita a mettere in difficoltà gli avversari. La vittoria dei giallorossi è meritata per gioco, intensità, determinazione e occasioni. Una superiorità netta con un Pisa apparso in grande difficoltà dal punto di vista atletico e che ha sofferto il ritmo impresso dagli avversari fin dall’inizio. Adesso però c’è bisogno di voltare pagina in fretta e provare a vincere le ultime due partite contro Cosenza  e Frosinone per cercare di arrivare più in alto possibile.
Livieri 6: ha molte colpe sul raddoppio di Faragò, dove si fa sorprendere nettamente sul primo palo, ma ha evitato almeno tre gol. Straordinario nel deviare sulla traversa il colpo di testa di Dermaku in avvio, reattivo su un tiro di Blin e pronto a chiudere in uscita su Gargiulo, che si allunga un po’ il pallone, nel secondo tempo. Sulla rete apri partita di Lucioni non ha nessuna responsabilità mentre per poco non si fa sorprendere da un tiro cross di Strefezza che tocca la parte alta della traversa.
Birindelli 5: non riesce mai a spingere con una certa continuità. Fatica a contenere Di Mariano e Gallo. Anticipato dallo stesso Di Mariano nell’occasione in cui sfiora il raddoppio a fine primo tempo.
Leverbe 5.5: il Pisa si affida ai suoi lanci ma raramente trova la precisione. Soffre nel gioco aereo ma salva sulla linea un tro a colpo sicuro di Strefezza prima che Pairetto fermi il gioco.
Caracciolo 5 : in ritardo su Faragò in occasione del raddoppio. Cerca di limitare Coda ma anche lui soffre sui palloni alti come Leverbe il resto della difesa.
Beruatto 4.5: si perde Lucioni in occasione del gol e soffre molto Gendrey, una delle mosse a sorpresa di Baroni, soprattutto nella ripresa. Ogni tanto prova a farsi vedere ma non è mai pericoloso al cross. Conferma il periodo difficile (83’ Cohen s.v.).
Marin 5: sempre in ritardo sulle seconde palle. Giornata storta anche per lui che rimedia anche un giallo nel secondo tempo.
Nagy 6: uno dei pochi a salvarsi. Soprattutto nel primo tempo riesce a mettere un minimo d’ordine anche se il dinamismo del centrocampo leccese, a cominciare dal suo rivale diretto Hjulmand, fa la differenza. Nel complesso il suo compito riesce comunque a svolgerlo nel modo giusto.
Mastinu 5.5: ci prova con un tiro che termina fuori dopo pochi minuti. E’ un tentativo velleitario ma è uno dei pochi tiri della partita del Pisa. Anche lui comunque va spesso in difficoltà con la mediana giallorossa(70’ De Vitis Sv ).
Benali 4.5: combina troppo poco sulla trequarti e perde anche un brutto pallone in area pisana da Hjulmand. Non riesce mai a verticalizzare il gioco e anche lui è apparso un po’ sotto tono dal punto di vista fisico. Peccato, di solito si esalta in partite così importanti (60’ Sibilli 5.5: prova a combinare qualcosa ma non trova l’acuto).
Torregrossa 5: viene poco servito ma anche lui fa poco movimento. Zero tiri in porta in un’ora di gioco (60′ Lucca 6: si muove meglio di Torregrossa e riesce a guadagnare diverse punizioni. Una anche vicino all’area di rigore subendo un fallo dal nuovo entrato Tuia. Anche lui non trova la conclusione ma è il più volenteroso degli attaccanti ).
Puscas 5.5: in difficoltà ma lotta di più rispetto a Torregrossa. Nella ripresa ci prova di testa ma la conclusione è debole e centrale. (83’ Masucci s.v.).

Fonte