Il Pisa batte 2-0 l’Alessandria che resiste 80 minuti ma cade sotto i colpi di Lucca e di un Pisa che nella ripresa ha ingranato le marce. Le occasioni sono arrivate anche nel finale del primo tempo ma i cambi di D’Angelo hanno fatto la differenza ricacciando all’indietro la squadra di Longo. Due partite, sei punti e primato in classifica in coabitazione, per il momento, con il Brescia. Potrebbe bastare per star bene ma non è finita. Zero gol subiti in due partite e difesa sempre più solida, l’acquisto di Nagy, ieri in tribuna, e tre giocatori convocat in Nazionale. Oltre a Nagy anche Marin e Hermannsson. Applausi per il grande ex Michele Marconi entrato proprio quando il Pisa ha chiuso la partita.

Nicolas 6,5: Non deve fare gli straordinari ma è attento sui tiri di Casarini e Palombi nel primo tempo. Nella ripresa, dopo il brivido sul tiro di Mustacchio, non si sporca mai i guanti a parte in qualche uscita.

Hermannsson 6,5: ancora una volta concreto giocando in un ruolo non suo. Cresce alla distanza.

Caracciolo 6,5: sempre molto attento e ordinato. Corazza e gli ex non lo spaventano.

Leverbe 6,5: altra partita convincente per l’ex Chievo. Prosegue l’intesa perfetta con Caracciolo.

Birindelli 6: un po’ in sofferenza in avvio. Non commette grossi errori ma non ha ancora la verve dei giorni migliori ma anche stavolta si è sacrificato a sinistra ( Beruatto 6,5: la sensazione è che a sinistra il Pisa ha trovato l’uomo giusto. Due ottimi finali di gara. Spinta ed equilibrio).

Marin 7: sarà anche falloso ma la sua quantità è fondamentale. Manda anche in porta Cohen e tiene sempre in mano il centrocampo.

Tourè 6: meno dirompente rispetto alla partita con la Spal. Offre una bella palla a Lucca nel secondo tempo ( 73′ Masucci 7,5: un finale dirompente. Subito un gran break che dà il via all’azione del gol sfiorato da Cohen. Determinante con la rovesciata che manda segno Lucca. Sfiora il successo personale ma Pisseri gli dice no. My name is Tano)-

Gucher 6: il capitano è partito un po’ come un diesel anche se qualche buon pallone nella ripresa è riuscito a metterlo. In quella posizione però fatica molto ( 73′ De Vitis 6: spende subito un giallo per fermare una ripartenza dei grigi. Si mangia il possibile 3-0 ma il suo lo fa tenendo bene la posizione e portando freschezza al momento giusto).

Mastinu 6: parte a sorpresa per cercare di dare geometrie. Cresce sul finale di tempo dando una gran palla a Marsura ( 54′ Lucca 8: Il cambio era studiato perché D’Angelo prima ha stancato l’Alessandria e poi l’ha colpita con il suo uomo più fresco e forte fisicamente. Lucca ovviamente ci ha messo del suo. Prima anticipando Beghetto sul cross di Marsura, poi segnando di prepotenza sull’assist volante di Masucci. E non solo questo. Ci sono le sponde, i movimenti apriscatola e un altro bel tiro in porta appena entrato in campo. E poi le corse sotto la Nord per i primi due gol in B. Tu chiamale se vuoi emozioni).

Sibilli 6: fatica di più rispetto alla gara con la Spal. La sua velocità comunque contribuisce a sfiancare i grigi anche se sbaglia un tiro da buona posizione ( 67′ Cohen 6,5: buono l’impatto dell’israeliano, applaudito al suo ingresso in campo, nonostante una buona chance fallita di un soffio. Il passo è buono e sulla destra può fare la differenza).

Marsura 7: suona la carica nel primo tempo. Prima sfiorando il palo e poi con tiro respinto da Pisseri e infine con una ripartenza dove Benedetti riesce a frenarlo. Regala a Lucca la palla che sblocca l’incontro. Determinante.

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